Il ruolo chiave della riabilitazione nei disturbi del pavimento pelvico

Ne parla la Dott.ssa Laura Roncari, settore Riabilitazione dell’Ospedale Pederzoli

 

Con il termine “pavimento pelvico” si intende un insieme di muscoli e legamenti che
compongono la parete inferiore della cavità addominale. La sua azione è quella di mantenere
gli organi pelvici (vescica, uretra, utero, vagina e retto) nella propria posizione in addome e, di
conseguenza, garantire il corretto funzionamento di minzione, defecazione, parto e della sfera
sessuale.
Le disfunzioni del pavimento pelvico sono frequenti e diffuse – una persona su tre ne soffre –
e spesso non trovano soluzioni diagnostiche o terapeutiche adeguate.
A tale proposito tuttavia la riabilitazione sembra giocare un ruolo chiave nel correggere o
limitare tali problematiche. Ne abbiamo parlato con la Dott.ssa Laura Roncari, settore
Riabilitazione dell’Ospedale Pederzoli dedicato al trattamento dei disturbi del pavimento
pelvico.

A chi si rivolge il servizio?
Il Servizio è rivolto ai soggetti (uomini e donne) con disturbi della continenza, dolore pelvico,
disfunzioni sessuali dovuti a recente intervento o per condizioni para-fisiologiche (correzione
di prolasso uro-genitale, intervento di chirurgia prostatica, recente gravidanza e parto,
menopausa…).

Quali sono i segnali inequivocabili da prendere seriamente in considerazione?
Le disfunzioni del pavimento pelvico (o perineali) si manifestano con sintomi quali
incontinenza (urinaria e/o fecale), dolore pelvico, discomfort da prolasso uro-genitale, stipsi.
Circa una persona su tre attualmente soffre di disfunzioni del pavimento pelvico ed è noto
come spesso le persone affette da tali problematiche non trovino risposte alle loro necessità a
causa di una assente od inadeguata presa in carico con insoddisfacenti soluzioni diagnostiche
e terapeutiche.

 

Come faccio ad accedere a questo servizio?
È possibile accedere al Servizio con impegnativa del Curante (“visita fisiatrica per pavimento
pelvico”) mediante la quale si potrà eseguire una valutazione medico-fisiatrica specialistica
con successiva presa in carico riabilitativa.

 

Come avvengono le sedute?
Le sedute di trattamento riabilitativo, prescritte dallo specialista fisiatra ed effettuate in
convenzione, possono essere svolte individualmente con un terapista dedicato o, in fase di
cronicità e mantenimento, in piccoli gruppi.

 

Cosa offre in più l’Ospedale Pederzoli per i suoi pazienti?
La presa in carico riabilitativa presso il nostro Ospedale permette, in caso di necessità, di
eseguire eventuali ulteriori accertamenti specialistici grazie ai percorsi di cura
interdisciplinari che prevedono la collaborazione di ulteriori varie figure mediche (uro-
ginecologo, ginecologo, proctologo, urologo).

 

Cosa prevedete per le donne in gravidanza e nel post-parto?
Oltre ai percorsi già in atto offerti dal Servizio di Ginecologia ed Ostetricia, è possibile per la
donna usufruire di pacchetti di sedute di riabilitazione perineale individuali a quota ridotta
finalizzate alla presa di coscienza del proprio pavimento pelvico ed impostazione dei primi
esercizi già dopo 2 mesi dal parto (prenotazione tramite dicitura “riabilitazione post-parto”)
con successivo passaggio a trattamento in convenzione nel caso di persistenza di disturbi
della funzione perineale a 3 mesi dalla nascita del proprio bambino.